Donna: il diritto di essere. Un lungo percorso ancora in divenire.
Testimonianze, danza, laboratori, parole, teatro
ore 11.00
Il Fascino della diversità
di e con Antonio Malafarina
ore 11.00
Costruiamo i diritti.
Laboratorio d’arte per bambini dai 5 ai 10 anni condotto da Margarita Clemént di Proficua Alpiandes.
ore 11.30
Di Pari Passo
Percorso educativo contro la violenza di genere. Presentazione del lavoro degli alunni delle scuole. Con Elisa Anderloni. Di pari passo è un percorso di sensibilizzazione nelle scuole secondarie di primo grado contro la violenza di genere. Educazione all’affettività, gestione dei conflitti e abbattimento degli stereotipi. Terre des Hommes, assieme al centro antiviolenza Soccorso Rosa, propone alle scuole una riflessione sulla percezione del femminile nei diversi ambiti di relazione e comunicazione tra pari. Il percorso diventa quindi un utile strumento per riconoscere e interrompere i meccanismi che spingono alla discriminazione di genere ed alla violenza.
ore 15.00
@uxilia: una mano per la tutela dei diritti
Presentazione di un progetto a sostegno alla genitorialità di genitori carcerati. @uxilia ONLUS è una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale che svolge attività di volontariato nel campo socio-assitenziale, educativo, sanitario, tutela e promuove i diritti umani in particolar modo dell’infanzia in Italia e nei Paesi in Via di Sviluppo. Il progetto Genitori e detenuti: raccontami una favola è stato promosso da @uxilia ONLUS e destinato alla sezione maschile della Casa circondariale di Trieste. L’intevento di @uxilia all’interno del carcere si è basato su un presupposto fondamentale, quello di garantire un diritto fondamentale dell’essere umano, ovvero quello della genitorialità: il diritto ad essere madre e/o padre. Diritto che molto spesso viene meno per molti motivi, trai quali la distanza fisica dal nucleo famigliare di appartenenza o dalle poche occasioni offerte ai detenuti di colloquiare o incontrare visivamente i propri figli. Il diritto alla genitorialità viene cosi, spesso, negato.
ore 16.00
Adesso basta!
Adriano Pennetton presenta “Adesso basta” istruzioni contro l’abuso, gioco interattivo sul miglioramento della comunicazione e una conoscenza più profonda delle diversità di genere al fine di evitare gli abusi e le violenze. Al gioco saranno presenti anche gli autori del libro Adesso Basta, Nadia Muscialini e Armando Cecatiello, un libro per la vita delle donne. Un libro come un’amica che ti legge l’anima, il dolore e la paura. Un libro che può accendere la luce nel buio del terrore che ti acceca. Ma attenzione: queste pagine non vogliono essere l’ennesimo saggio sulla nuova (o antica) violenza che le donne sopportano e che oggi, dopo tanto parlare, pare diventato l’inferno quotidiano, quasi frigidamente scontato, di mogli, fidanzate o compagne.
ore 17.30
Tessitrici contro la violenza
Soccorso Rosa presenta: Le Tessitrici contro la violenza. Con Manlia Banci e Silvia Moro: L’intreccio rende forte il filo solo. Le coperte del “Soccorso rosa”, simbolo di protezione e di calore contro il gelo della violenza sulle donne. Migliaia di patchwork, coperte formate da diversi riquadri di lana, alcuni dei quali rosa”, simbolo di protezione e di calore contro il gelo della violenza sulle donne. Grazie alla collaborazione di donne tessitrici, anche con disabilità, e di laboratori creativi di manufatti tessili, vengono realizzate variopinte coperte di tutti i colori e in tutti gli stili del mondo. Segni di azione, di lotta e di denuncia, ma anche di trasmissione di calore, queste coperte nascono dall’esistenza di un tessuto di relazioni, di una rete di speranza che accomuna e lega uomini e donne di tutta Italia che lottano insieme contro la violenza.
ore 18.30
Metamorfosi della relazione padre/figlio
Spettacolo teatrale Spettacolo teatrale della compagnia OFFBLU (a cura di Paola Giacometti) tratto dal libro di Francesco Pazienza Metamorfosi della relazione padre/figlio (IPOC edizioni). In questo testo non troverete consigli e nemmeno teorie o interpretazioni. Troverete qualcosa di simile a un cofanetto di rimedi omeopatici. Ogni capitolo una dose unica da assumere a digiuno. Ciascuna contiene, diluita nel testo, l’estratto di una pianta il cui comportamento spontaneo è curiosamente simile al disagio che potrebbe alleviare. Ma la diluizione essenziale, quella ancora più alta, è quella che avverrà tra il testo e la mente-cuore del lettore. La traversata immaginativa disegnerà la sceneggiatura di incontri progressivi con le ombre dei personaggi che, dal mito alla letteratura, fino alla fiction letteraria o cinematografica, hanno definito finora i caratteri tipici dell’irrequietezza giovanile.
ore 19.30
Tina Modotti
Presentazione del libro Sali d’argento – Lo straordinario viaggio di Tina Modotti (Rayuela edizioni). L’autore, Luca de Antonis, ripercorrerà le tappe della vita della fotografa con un racconto per musica e immagini.
ore 20.30
Donne che raccontano le donne
Teatro di testimonianza, storie di donne dell’Asia, Africa e America. Tramite poesia musica e danza le donne migranti raccontano le loro storie personali che fanno parte della Storia dell’Immigrazione in Italia. A cura del MCM (Movimento Cittadini dal Mondo).
ore 21.00
Viole per Enza
Spettacolo promosso da Zeroconfini Onlus e Casa della Poesia di Monza. Viole per Enza vuole dare voce a donne di coraggio che, in ogni angolo del mondo, si battono o si sono battute per importanti cause. Donne capaci di cambiare il corso della storia: donne che hanno lottato per le battaglie civili, per dire no alle mafie, per dire no all’assolutismo e alla repressione dei popoli, per dire no alla violazione dei diritti umani. Donne che non hanno avuto paura e che hanno urlato il loro no sacrificando le cose più preziose, la loro libertà e spesso la loro stessa vita.
ore 22.00
Festa di chiusura della IV edizione del Festival della Letteratura di Milano
Un momento per guardarci negli occhi e confrontare le nostre impressioni su questa quarta edizione. Organizzatori, volontari, artisti, scrittori, editori, promotori, partecipanti, pubblico: ci ritroveremo per brindare e abbracciarci ancora una volta.
Siamo tutti invitati e, come per le passate edizioni, portiamo tutti il nostro piccolo contributo per imbandire la tavola della festa.