Sabato 20 febbraio - h. 16.00
a Cernusco sul Naviglio
presso la Biblioteca Civica, via Cavour 51
La lingua in cui vivo
Letteratura e identità 2
Scrittori italiani, provenienti da altre lingue, a confronto. Il senso dello smarrimento, del dispatrio creativo, al quale piano piano è subentrata la consapevolezza di possedere non soltanto due lingue, ma due e più esistenze, ciascuna delle quali degna di essere raccontata.
Con
Mohamed Ba, Senegal
Natalia Bondarenko, Ucraina
Karim Metref, Algeria
Nina Sadeghi, Iran
Coordina: Milton Fernández
Letture dei testi a cura del Gruppo di lettura di Cernusco sul Naviglio
L’esilio, imposto o volontario, segna e ha segnato la vita dei poeti. In qualsiasi tempo. In quasi tutte le latitudini.
Spesso, mossi da questa spinta, molti di loro hanno continuato caparbiamente a costruire mondi imaginari di una potenza inaudita, a scrivere e ad evolversi.
Sbaragliati da uno di quei tsunami epocali che ogni tanto il buon Dio ci manda sulla terra, sono costretti a rinascere, a ricomporsi l’esistenza, pezzo a pezzo, sotto un altro cielo, un’altra lingua, con la medesima, lacerante, vocazione alle distanze. Con la passione dell’andare, quel sentirsi a casa in ogni luogo e un po’ stranieri in qualunque casa.
Così la lingua, quella madre che affratellava in nugoli di un sentire comune, diventa universale, incalzante, insolita, inafferrabile.
Curiosi come bambini alle prese con un giocattolo nuovo di zecca, i poeti dell’esilio prendono a smontare e a rimontare, all’infinito, fonemi che non torneranno mai più ad essere gli stessi.
La storia della loro vita, pressappoco.
A cura di Città di Cernusco sul Naviglio
LA PRESIDENTE L’ASSESSORE ALLE CULTURE
Angela Chiarella Rita Zecchini