Italiani d’Altrove – Letteratura e identità anno 3°
…nessun uomo e nessuna donna è un’isola, siamo invece tutti penisole, per metà attaccate alla terraferma e per metà di fronte all’oceano, per metà legati alla tradizione e al paese e alla nazione e al sesso e alla lingua e a molte altre cose.
Amos Oz
Il “dispatrio” creativo, visto da una dimensione di reciprocità creativa ed esistenziale.
Il confronto tra diversi modi di vivere la migrazione, reale e culturale, linguistica e fattuale, tra viandanti di andata e di ritorno. La fatica eroica di costruirsi altri mondi, senza perdere il proprio, o, quantomeno, quello al quale si illudevano di appartenere.
Quell’Altrove che accoglie e che respinge; il dover ri-imparare a camminare, a parlare, a muovere le mani; a balbettare, come si faceva da bambini, alle prese con un gioco che non finirà mai di stupirli: quello delle parole, e le loro strabilianti capacità di generare radici.
Uno scrittore Iracheno, nato a Babilonia, Gassid Mohamed. Un italiano – a – metà, Angel Galzerano, nato a Montevideo. E un’italiana nata a Roma, Giovanna Pandolfelli, direttrice della Società Dante Alighieri di Lussemburgo.
I diversi modi di vivere – e scrivere – la propria e l’altrui cultura.
Coordina Milton Fernàndez
Letture dei testi a cura del Gruppo di lettura ‘Leggerinsieme’ di Cernusco sul Naviglio