Città affollate: cuori (in)visibili (MUNICIPIO 1 – Diomira)
Dalle città invisibili di Calvino ad oggi. Quanto di reale e immaginario c’è nella città che ci accoglie ed estranea, che ci condanna e dimentica.
L’arte ci permette di guardare senza filtri, di ingrandire i cuori invisibili che si trascinano tra le strade di ogni città. Questi cuori sono uomini che un qualsiasi disagio rende invisibili a se stessi e agli altri e alla città stessa.
L’artista Simone Guazzetti in Moderntales trasporta tutti tra la polvere lunare per far capire che ci vuole un’altra prospettiva per leggere le piccolezze del mondo: anche una grande città appare piccola dall’universo. E noi uomini siamo tutti marziani devoti a una meccanica sorda di vere emozioni: in fondo basta una stella o un cuore e si ricomincia a sognare.
L’artista Pierangelo Russo ha attraversato piccoli mondi sulle spalle di GulliWar per poi capire che l’arte è la capacità di tradurre un conflitto che attraversa prima la propria pelle e poi quella del mondo, lasciando soldatini al posto delle ferite.
Ma basterebbe una poesia…”Una poesia è una città, una poesia è una nazione, una poesia è il mondo” come scrive Bukowski ed è da qui che si parte per una maratona poetica sul tema, un viaggio coordinato da Agnese Coppola, Savina Speranza e molti altri poeti.
Previsti intermezzi musicali.
A cura di Agnese Coppola.
Sala Buozzi Camera del Lavoro di Milano, corso di Porta Vittoria 43 – Ore 17.00