A me piace questa tua bellezza che se ne frega,
che ti sdrai tutta nel sole
con coperte allegre, i capelli d’oro splendenti,
con le tue gambe lunghe e i tuoi piedi nudi e grandi,
questa bellezza che non si vergogna spaparanzata sul letto
che suona le sue trombe e le sue fanfare
e vuole che io la ricopi, e io la ricopio, vedi,
e non è civetta, e se ne frega di tutti quelli che ancora dicono:
nel nostro tempo niente più bellezza.
Claudio Damiani, Il fico sulla fortezza, 2012 Fazi