Dal crollo delle Torri Gemelle, l’11 settembre ha sostituito, nell’immaginario collettivo e per ovvie ragioni, un altro 11 settembre che significò per l’America Latina, ma anche per tutto il mondo occidentale, un cambiamento epocale: il rovesciamento della democrazia e l’arrivo di dittature come quella del generale Pinochet in Cile, che sarebbero durate più di un decennio.
Accanto alle manifestazioni che si organizzeranno sicuramente intorno all’attentato newyorkese, l’Associazione MilanoFestivaLetteratura propone un evento per ricordare anche l’11 settembre del 1973, se non il primo, sicuramente il più sanguinoso colpo di stato, al quale ne seguirono altri, nella parte Sud del continente americano.
Lo spettacolo sarà un modo per ricordare e, insieme, per onorare e valorizzare un tesoro che purtroppo diventa vitale solo quando ci viene strappato: la libertà.
E lo faremo con gli strumenti che la libertà si merita. Ci saranno le voci a lei care, quelle dei poeti che hanno da sempre saputo innalzarla come bandiera della propria esistenza, e quelle dei musicisti e cantautori che conformarono la colonna sonora di un’epoca che è anche la nostra.
Martedì 11 settembre, Biblioteca Chiesa Rossa, ore 21. INGRESSO LIBERO
Via San Domenico Savio 3. Tel. 0288465991