FIPM – Il gioco del mondo – 11 maggio 2019
Ore 10.00
Apertura della quarta edizione del FIPM e inaugurazione delle manifestazioni ad essa legate.
– Poetry for Food. Poesia in cambio di cibo. Un baratto tra concreto e virtuale, sogno e realtà, carne e spirito. Scambiando le nostre voci, la nostra poesia, il nostro agire, con un qualsiasi bene di consumo. Il biglietto di ingresso alla IV edizione del Festival Internazionale di Poesia di Milano sarà questo. Un pacco di pasta, un chilo di farina, un tubetto di dentifricio, una bottiglia d’olio, una scatola di tonno… Il cibo raccolto verrà donato alla “Ronda della carità e della solidarietà” un’associazione che si occupa dei senzatetto e che distribuisce oltre 15.000 pasti all’anno.
– Caffè, Brioche e Poesia. Il Festival torna in strada, a riempire la città della voce sovversiva della Poesia. Ci saremo in ogni dove, ma soprattutto lì, dove comincia il giorno, col primo caffè del mattino. Riconoscerete i bar che condividono la nostra iniziativa da lontano. Sentirete, da lontano, l’aroma della poesia, inframmischiato a quelli quotidiani. Saprete che in quel luogo le parole si ascoltano con la pelle.
– Inaugurazione della mostra “Por amor de la tierra”, di Juan Sur.
Lo sai, perchè ti ho costretto spesso a seguirmi nelle mie “perlustrazioni”, che provo una passione insana per la ruggine. Mi piacciono quegli oggetti sconfitti dal tempo, deformi, laceri, consunti, ai quali vento e salsedine -nel tentativo di annientarli-finiscono per conferire una seconda possibilità, e che tornano, dopo una lunga discesa nei loro inferi di lamiera, pregni di una bellezza che nessuna mano umana potrebbe mai nemmeno accennare.
Detto tra di noi – e senza nulla togliere a Michelangelo, che è ormai morto da un pezzo- continuo a pensare che tra gli scultori viventi, il più grande di tutti sia senz’altro il mare. (Da “Sapessi Sebastiano” Rayuela Edizioni)
L’artista, nato ad Aceguà, in Uruguay, arriva in Italia dopo una serie di drammatiche vicende vissute nel suo Paese. La sua arte è un modo per riportare a nuova vita oggetti abbandonati, per ricomporre in maniera quasi resiliente qualcosa di definitivamente rotto. È un prendersi cura di ciò che gli altri hanno abbandonato, quasi un atto d’amore per gli ultimi, un ridare un senso al passato.
A cura di Paola Desiderato.
– OCCUPIAMOci di Via Gola, inizio delle attività di occupazione poetica di Via Gola e dintorni.
– FIPM/Streaming. Inizio della diretta.
– Inaugurazione della mostra “Constructivo-Madi”, di Judith Brítez e Marcelo Larrosa. La mostra è il risultato di un incontro creativo di due artisti uruguaiani che si rifanno, attraverso due linee artistiche differenti, a un comune denominatore: il linguaggio Costruttivista del maestro di fama internazionale Joaquín Torres García. L’esito è un processo alchemico nel quale, utilizzando materiali come ferro, carta, cartone e con l’aggiunta di un ingrediente dinamico-trasformabile, sono riusciti a creare un linguaggio geometrico tutto loro, espressivo e atemporale, che riesce a emanare con forza la loro identità latinoamericana.
– Inaugurazione dell’installazione/poster di Mister Caos “Quando il mondo gioca con te”. Ritornando ai poster con cui ha iniziato a lavorare, l’artista proporrà, insinuandole nell’edificio, quattro poesie su quattro persone con le quali il mondo ha giocato.
Ore 10.15 – Salone
Dall’altra parte del giorno
Dall’altra parte delle nostre certezze quotidiane coesiste un mondo quasi inesplorato, quella parte dello specchio che nessuno sceglie di perlustrare, ma che viene vissuta, subita, affrontata giorno dopo giorno, da un’umanità sempre più vasta. Un’umanità che è lì, a due passi da noi, visibile e invisibile insieme.
Di e con Alberto Figliolia e alcuni detenuti ed ex detenuti del Carcere di Opera.
Ore 10.30 – Agorà
La Fornace della Poesia
Presentazione della mostra di poesia visiva degli utenti del laboratorio di Poetry therapy del Day hospital psichiatrico del San Carlo Borromeo e laboratorio di caviardage aperto a tutti tenuto da Adriano Caccia, Consuelo Vignarelli e Maryrosa Messina.
In collaborazione con CosaCome e Seriana 2000.
Ore 11.00 – Salone
Autori e Traduttori – La Poesia tra i banchi
Per il progetto “Il Pasolini incontra i poeti del mondo” gli allievi del Liceo Linguistico dell’Istituto Pasolini si troveranno di fronte quattro poeti di lingua straniera (inglese, spagnolo, tedesco e francese) per lavorare insieme. Una bella opportunità per cogliere l’attualità e la consistenza della scrittura poetica e, nel contempo, per cimentarsi con la traduzione misurandosi direttamente con le problematiche che comporta.
A cura di Rossana Bartolo.
Ore 11.00 – Patio
Pensieri e Parole
Gioco e poesia si intrecciano dando vita a un laboratorio ludico-poetico-emozionale dove le emozioni e la spontaneità sono unità fondanti. Una metodologia interdisciplinare dove le mappe mentali diventano delle vere e proprie sintesi creative di idee in movimento continuo. Attraverso l’esperienza del fare e la gioia nell’apprendere si costruiscono fiducia, autonomia e sicurezza, con l’obiettivo di dare valore all’unicità di ciascuno. Il foglio di carta diventa così la tela su cui dipingere liberamente le proprie emozioni.
Con gli allievi della quinta “O” della scuola primaria del Convitto Nazionale Umberto I di Torino.
A cura di Daniela Callegari.
Pausa Pranzo
Ore 14.00 – Patio
Microfono aperto junior & senior a tema: “Il gioco del mondo”
Ci abbiamo giocato tutti da piccoli, si chiama anche campana, riga, paradiso, ambo, settimana o sciancateddu in Sardegna, tririticchete in Sicilia, o pàmpano in Liguria… Un sassolino, un marciapiedi, un gessetto, la punta di una scarpa e qualche saltello per passare dalla Terra al Cielo.
Un gioco ma anche mille metafore, tutte da poetare. Al microfono aperto Junior partecipano gli studenti della V O della Scuola Primaria del Convitto Nazionale Umberto I di Torino.
Per iscrizioni mandare una mail a Marco De Vendictis (alebeadeve@gmail.com)
Ore 14.00 – Salone
Poesie del nuovo mondo
Danza, musica, poesia e fantasia al suono di un sax per 12 poeti: Paola Zangara, Enrico Ratti, Ada Crippa, Gianfranco Carpine, Laura Monteleone, Antonio Ricci, Claudia Cangiemi, Federico Balzarini, Anna Laura Monzi, Franco Paone, Annalisa Mambretti, Matteo Rusconi detto Roskaccio. Al sax Antonio Ricci. Uno spettacolo di Teresanto Scroccarello.
A cura del Collettivo Poesia dal Nuovo Mondo composto da: poeti di Casa Merini, Milano, Gaggiano e Mantova.
Ore 14.00 – Città
Leggere la città – Passeggiata letteraria
La Colonna infame di Alessandro Manzoni letta e raccontata dagli allievi dell’Istituto Tecnico per il turismo “P.P Pasolini” sulle tracce dei protagonisti. Dalla casa di Giangiacomo Mora al luogo del patibolo in Piazza Vetra. Ritrovo in Piazza Sant’Eustorgio sotto gli alberi davanti alla chiesa.
Ore 14.30 – Salone
L’uguaglianza delle diversità
Presentazione del libro: “La guancia sull’asfalto” di Guido Oldani e reading di poesia di impegno sociale con Guido Oldani e Giuseppe Langella, i Realisti Terminali Massimo Silvotti, Sabrina De Canio, Izabella Teresa Kostka e Marco Pellegrini. Poeti ospiti: Antje Stehn, Enrico Ratti, Tito Truglia, Margherita Bonfilio, Barbara Rabita, Antonio Laneve, Patrizia Varnier, Umberto Barbera e Maria Teresa Tedde. Intermezzi musicali dei Poeticanti (Paolo Provasi e Roberta Turconi).A cura di Izabella Teresa Kostka – Verseggiando.
Ore 15.00 – Via Gola e dintorni
Passeggiata, occupazione e assalti poetici lungo la via
Molte le attività e le iniziative da non perdere, in collaborazione con l’Associazione OCCUPIAMOci di Via Gola
-Per amore della terra: mostra fotografica di strada “Natura urbana” – fotografie di balconi, giardini, angoli urbani di verde. Porta la tua foto!
-Passeggiata poetica: dai balconi, dalle finestre, dai negozi e nei cortili di via Gola. La “Congiura dei poeti” , i Poetilici e i poeti di Assalto Poetico leggeranno e canteranno poesie. La partecipazione è libera e aperta: Porta una poesia anche tu!
-La poesia abbellisce il mondo – insieme tappezziamo i muri e le impalcature di via Gola con i testi delle poesie.
-Performance del Collettivo Artistico iLNODO Social Art, LaChicca&LeSciure. A cura dell’artista Maria Francesca Rodi
A partire dalle ore 16
Il Gioco dei Mondi – Campana, riga, paradiso, ambo, settimana, pampano, tririticchete, amarelinha, sciancateddu, avion, macaca, dama, palet, tiao fang zi. Come lo chiamavi tu da bambino? Disegniamo e giochiamo al mondo in via Gola.
Evento in collaborazione con “Parola nel Mondo” – a Milano e in altri 140 Paesi nel mondo.
Ore 15.15 – Salone
La lingua in cui vivo – Letteratura e Identità
Non si abita un paese, si abita una lingua. (Emil Cioran). Scrittori italiani, provenienti da altre storie, a confronto. Il senso dello smarrimento, del dispatrio creativo, al quale piano piano è subentrata la consapevolezza di possedere non soltanto due lingue, ma due e più esistenze, ciascuna delle quali degna di essere raccontata.
Con Yousef Wakkas (Siria), Fayza Ismaeil (Siria), Mbacke Gadgi (Senegal), Jurek Sztekiel (Polonia), Rita Tekeyan (Libano-Armenia), Alexandre Hmine (Svizzera-Marocco).
Ore 15.45 – Salone
Xylella Party. Oil for Poetry
Una performance di poesia sociale per sensibilizzare il pubblico nei confronti del dramma che sta vivendo la Puglia a causa della moria delle sue piante millenarie. Attraverso la Poesia, gli autori presenti vogliono risvegliare le coscienze per combattere contro il fastidioso e temibile batterio che sta distruggendo gli ulivi della regione.
Con: Vito Antonio Conte, Francesco Pasca, Elisa Longo, Chiara Evangelista, Stefano Donno, Marta Vigneri, Maurizio Leo, Anastasia Leo, Pietro Berra, Donato Di Poce, Laura Garavaglia, Omar Gellera, Riccardo Giuseppe Mereu, Mirna Ortiz Lopez, Marcello Buttazzo, Carlo Stasi, Daniela Pispico, Alessandra Peluso, Nicola Vacca, Nicola Manicardi.
Ore 16.15 – Salone
La vita è un fanciullo che gioca – Racconti e poesie
Con gli occhi del bambino che caparbiamente scalpita, gioisce, si commuove nella vita di Federico Leone Bonfanti, la narrazione percorre le vie contorte che, attraverso lo scavo introspettivo in momenti di profonda solitudine e il riconoscimento del sentirsi parte di un noi comunitario, conducono alla soglia del Sé autentico, all’autorivelazione dell’Anima.
Con l’autore Federico Leone Bonifati. Letture di Marco Pepe.
Ore 16.30 – Salone
Inflorescenze – La Romania in poesia
Recital di Poesie dal volume bilingue “Inflorescenze” (Rediviva Edizioni). Con Florentina Nita (curatrice dell’antologia) e 16 dei poeti presenti nell’antologia: Crina Popescu, MărioaraVișan, Alexandra Firiță, Tincuța Borsan, Rodi Vinau, Florentina Nita, Silvia Rîșnoveanu, Lidia Popa, Ana Maria Patrașcu, GherghinaTofan, Angelica Prelipcean, Olimpia Danci, Vasile Hatoș, Maria Cristina Pleșcan, Loredana Pastia, Gheorghe Sănduleac.
Ore 16.30 – Patio
Ascolto storie d’amore, gratis
Ritorna un classico del FIPM, lo spazio di ascolto individuale di storie d’amore aperto a chiunque ne abbia una da raccontare.
A cura de La congiura del Poeti.
Ore 16.30 – Patio
Poesis
Accompagnata da uno strumento musicale, violino o cetra, coinvolge i presenti, invitandoli a scrivere un verso, una frase, trascinandoli nella lettura del loro stesso testo. La poesia come luogo-non-luogo, rifugio privilegiato per ascoltare se stessi.
Di e con Agata De Nuccio.
Ore 17.00 – Salone
Di qua e di là dal mare – Filastrocche migranti (Edizioni Gruppo Abele)
Dalla A di Addio alla Z di Zattera, ventuno filastrocche accompagnate da illustrazioni d’autore raccontano le migrazioni ai lettori di tutte le età.
Di e con Carlo Marconi.
17.30 – Salone
Dal Galles all’Australia, Aidan Coleman si racconta attraverso la sua Poesia
Aidan Coleman è nato ad Aberystwyth, in Galles, ed è emigrato in Australia quando aveva otto anni. Attualmente vive ad Adelaide dove insegna inglese. Ha pubblicato vari pamphlet di poesia e la sua prima raccolta di poesie complete intitolata “Avenues & Runways “(Brandl & Schlesinger), è stata selezionata per il premio letterario del NSW Premier. La poesia di Aidan è presente nella serie della Australian Poetry della ABC Radio National, “A Pod of Poets”.
Ore 18.00 – Patio
Via Gola in Ex Fornace
Conclusione delle iniziative poetiche in via Gola e dintorni e microfono aperto ai partecipanti.
Ore 18.00 – Salone
Al di là della circonvalla – Poesia & Periferia
Riandando queste pagine, l’impressione è sempre la stessa. Il grido di una generazione che credevamo perso in qualche anfratto di periferia. Che molti si illudevano di essersi lasciati alle spalle. Il disagio di una convivenza forzata con gli altri e con noi stessi, che abbiamo provato a rimodellare, ma che resta lì, appena sottopelle, che torna alla luce con le prime/timide domande, e dopo un attimo a fondo valle è già valanga.
Con Paolo Cerruto, Anteo Schirone e Gianmarco Tricarico.
18.30 – Salone
Tu Voz – Il mondo di Alejandra Pizarnik
I testi delle poesie diventano canzoni per raccontare i tratti più profondi e sconosciuti della poetessa argentina Alejandra Pizarnik.
Musiche orginali e arrangiamenti dei Mèlica duo. Con Jacopo Lohs e Caterina Chierico.
Ore 19.00 – Salone
In Vino Veritart – Appunti amorosi di un’umanità in bottiglia
Un viaggio poetico e visionario di Roberto Sironi (pittore, musicista e scrittore) e Mariagrazia Pia (poetessa e scrittrice). L’universo del vino come metafora della vita. Poesie da vedere e immagini da decantare in una performance di colori, limpidezze, consistenze ed effervescenze artistiche, riunite in un’antologia per palati fini, tra cromatismi erotici, movimenti sensuali e riflessioni amorose.
Ore 19.30 – Salone
Rime incrociate dal Vecchio Mondo
Dal Friuli, sulle rotte degli Alisei, un incontro di lingue e di mondi. Poesie a due voci che si susseguono intersecando lingue e suoni diversi uniti in un’unica esperienza di vita.
A cura di Luigina Lorenzini e Fernando Gerometta.
Ore 20.00 – Salone
Poesia (Urgente) per Giulio Regeni
Tre anni fa, mentre il Festival Internazionale di Poesia nasceva, arrivò la notizia della scomparsa di un giovane ricercatore italiano in Egitto. Si chiamava Giulio Regeni. Al dolore della sua famiglia, all’indignazione, alle richieste di verità che da diverse parti, lentamente, si sollevavano, abbiamo unito le nostre. E da allora non abbiamo mai smesso di farlo.
Così è nato: Poesia Urgente per Giulio Regeni. Un appello lanciato ai poeti, ovunque si trovassero – a coloro che credono nella forza della parola contro l’iniquità, la violenza e la sopraffazione… l’invito a scrivere una poesia dedicata alla sua figura. Un’affermazione della vita contro l’oscurantismo della negazione.
Con Eugenio Minola, Florentina Nita, Bartolomeo Bellanova, Gioia Aloisi, Giulia Franzin, Alfredo Lombardi, Paola Carriera, Grazia Brambilla, Ilaria Pellegrini, Barbara Rabita, Tiziana Montalbano, Annamaria Barreca, Guglielmo Loffredi, Massimiliano Baglioni, Valentina Carinato, Mariangela Napolitano, Rossana Bacchella, Yesenia de la rosa, Rosaria Gasparro, Germana Bruno, Grazia Gistri, Benedetta Motta, Marisa Troisi, Guido Oldani, Mariateresa Fiorato, Erjugen-Meta, Pietro Citterio, Giovan Battista Della Chiave, Patrizia Argentino, Filippo Iodice, Gigliola Izzo, Enrica Piccapietra, Daniela Maugeri, Agnese Coppola, Giuseppe Freccero, Gemma Amico, Annamaria Ferramosca, Deborah Voliani, Anna Mosca, Laura Barone, Margherita Barile, Matteo Pelliti, Maria Murriero, Francesco Di Concilio, Ada Crippa, Guglielmina Martinetti, Alberto Figliolia, Alessandra Chiavegatti, Anna Maria Gallo, Annalisa Cotelli, Annamaria Ferramosca, Barbara Rabita e Antonio Laneve, Carlo Zanutto, Clara Kaisermann, Cristiano Sormani Valli, Dario Marelli, Elisa Longo, Francesco Carrubba, Gentiana Minga, Gianpiera Sironi, Giuseppina Gazzella, Loretta Fusco, Maura Termite, Nadia Gallicchio, Nicola Viceconti, Patrizia Rita Pinoli, Renzo Carnio, Salvino Sagone, Serenella Menichetti, Valentina Milan, Zoe, Maddalena Bramard, Giulia Conti, Edoardo Gasparella, Alessandro Casilli, Giorgio Galli, Stella Viora, Carlotta Fresu, Greta Argentino, Edoardo Nebiolo, Caterina Riccò, Arturo Olivero, Lorenzo Parlagreco, Matteo Mori, Elisabetta Poggio, Virginia Donin, Sofia Bazzani, Aurorapia De Carlo, Riccardo Broggio, Manuel Sartori, Gaia Sarluca, Andrea Bottino, Beatrice Gardenghi, Anna Sofia Daffara, Alessio De Masi, Giovanni Colamussi.
Ore 21.30 – Salone
Cotovia
La performance parla al pubblico attraverso il ‘corpo poesia’ degli attori in scena, immergendo i presenti in un rituale di rinascita di corpo, anima e amore. È un dialogo simbolico tra la vita e la morte, un ballo di addio e benvenuto tra femminile e maschile, tra il corpo integro e il corpo malato. Parla della decostruzione dell’amore romantico, lo rivela, lo smaschera, poi lo distrugge… per cercare nuovi modi di amare, nuovi modi da vivere. Lo spettacolo propone un viaggio nella simbologia dei poli opposti che si uniscono fino a diventare uno. La sintonia tra fratello e sorella in scena ci porta alla profondità del messaggio che pretende resinificare il corpo fisico, la vita, la sua finitezza… trasformando soggettivamente la malattia dell’amore romantico in nuove forme più concrete, vive e salutari di affettività.
Di e con Nêga Lucas e Luiz Felipe Lucas.